La polemica per la quale le bici muscolari siano più efficaci delle e-bike per tenersi in forma è ormai sostanzialmente superata. Sappiamo che le bici elettriche, tra i numerosi vantaggi che offrono, permettono di avvicinarsi al ciclismo anche a persone poco inclini all’attività fisica. Il motivo è semplice: l’assistenza elettrica fornisce quel tanto di aiuto in più per superare le difficoltà derivanti da una fatica che non si riterrebbe in grado di affrontare. Questo dettaglio si traduce in una maggiore voglia o possibilità di usare la bicicletta, come dimostra il caso di Jon Treffert.

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Il caso di Jon Treffert

Jon Treffert, uno sviluppatore di software per dispositivi medici di Knoxville, nel Tennessee, era un appassionato di ciclismo durante i suoi anni universitari. Dopo gli studi però tutto iniziò a cambiare: vita sedentaria, ufficio e una diagnosi di diabete tipo 2 si sono trasformati in kg accumulati e in un abbassamento della qualità della vita. A 122 kg Jon cominciò a maturare l’idea di cambiare registro e rimettersi in forma. Il primo pensiero tornò alla bici, ma le sue condizioni fisiche mal si conciliavano con la morfologia di Knoxville, piena di colline, e la sua abitudine all’indolenza.

Jon Treffert prima e dopo il dimagrimento; via electrek.com

A distanza di un anno

Riprendere a pedalare si trattava di un compito arduo per una persona che aveva messo su tutto quel peso e non praticava attività da quasi tre decenni. Jon ha quindi optato per l’acquisto di una e-bike e in risultati sono stati stupefacenti. Come racconta lui stesso, già dopo 5 mesi di utilizzo riusciva a coprire una distanza di 48 km ad un ritmo sostenuto appena sopra i 25 km/h affrontando un dislivello mediamente pari ai 600 m. A poco più di un anno dall’inizio della sua “terapia”, Jon aveva percorso più di 5500 km, ma soprattutto aveva perso più di 45 kg quasi senza accorgersene!

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Una slow therapy

La storia di Treffert quindi ci racconta di come l’e-bike possa essere il mezzo ideale per persone sedentarie che vogliano o debbano riprendere l’attività fisica in maniera graduale. Con un allenamento costante, sostenibile dal punto di vista psicologico e che non strema di fatica, è possibile ottenere risultati importanti e significativi per la nostra salute. Un allenamento in e-bike potrebbe essere parte integrante di una terapia riabilitativa per perdere peso, un metodo dolce che dovrebbe avere maggiore considerazione anche dal mondo della sanità pubblica.