La notizia è un po’ datata, ma il fascino dei modelli “coinvolti” è tale che merita di essere riportata, nella speranza un giorno di vederne qualcuno in produzione.
Il 4 agosto scorso si è conclusa la terza edizione del Design Project Oregon Manifest Bike, ovvero un concorso che ha messo difronte 5 team (provenienti da 5 città americane) per progettare l’urban bike del futuro.
Si sono sfidati in questa competizione i seguenti studi di design: Pensa (New York), Minimal (Chicago), Industry (Portland), Huge Design (San Francisco) e Teague (Seattle). Ogni studio ha presentato il proprio modello di urban bike è stato sottoposto ad un voto “popolare”, tramite il sito dell’iniziativa.
Al termine del periodo indicato per le votazioni è stato eletto il modello vincitore, che è Denny, della Teague di Seattle, in grado di catturare l’immaginazione soprattutto per un sistema di protezione antifurto integrato nel manubrio capace di assicurare una maggiore sicurezza contro i furti rispetto agli altri ideati dai costruttori concorrenti.
Ma aldilà delle caratteristiche del modello vincente (che potete ammirare nel video pubblicato di seguito), bisogna dire che tutti i progetti presentati hanno mostrato alcuni elementi in comune, che lasciano intravedere quale sarà il futuro (ormai molto prossimo) delle urban bike: pedalata assista, batteria facilmente removibile, sistema di protezione contro i furti, apparato luci in grado di proteggere il ciclista di notte (nel caso del modello vincente anche le luci di direzione), sistema semplice per il trasporto di pacchi e oggetti, trasmissione a cinghia.
Per Teague (e Denny) la soddisfazione di poter entrare in produzione (questo il premio finale) per conto della Fuji Bikes, per gli altri studi di design la consolazione di aver prodotto qualcosa di veramente unico e bello. Vi consigliamo, infatti, di andare a vedere sul sito dell’iniziativa le caratteristiche di ogni modello e formulare (anche se in ritardo) il vostro personal giudizio. Secondo voi chi avrebbe meritato di vincere?