Dove si va?

Ovunque si vada, verrebbe da dire, lo si farà in e-bike. Sembrerà esagerato da dire, eppure le tendenze evidenziate dalle manifestazioni come quella di Dortmund aprono ad uno scenario ormai abbastanza chiaro.

L’e-bike diverte, può essere utile e può far risparmiare se sostituisce altri tipi di mezzi di trasporto. L’importante è che somigli sempre più ad una bici e sempre meno ad un’accozzaglia di parti esteticamente poco integrate: forse col tempo assumerà una sua identità visiva ancora più distinta ma, per ora, la chiave di volta pare stare lì.

Le prestazioni vanno da sé: se una cosa funziona, allora piace. Se poi costa ma, a parità di qualità ed utilizzo, è comunque più risparmiosa di scooter e moto da enduro, il gioco è fatto.