CyTech è un’azienda giovane, fondata nel 2000, che con il suo esclusivo Elastic Interface® ha saputo in pochissimo tempo imporre il prodotto di riferimento nel settore delle protezioni per pantaloncini da ciclismo. La sede amministrativa si trova a San Vendemiano (TV) e la produzione a pochi chilometri di distanza. L’azienda nasce dalla passione di due manager, Stefano Coccia e Marino De Marchi, che è anche un super appassionato ciclista. Per la prima volta nella storia, Elastic Interface® applica concetti di R&D, sofisticato design e alta tecnologia, a un componente spesso sottovalutato, eppure importantissimo: la protezione del pantaloncino da ciclismo (in inglese “cycling pad” o “chamois”).
Con il logo Elastic Interface® Technology (abbreviato in EIT) e l’innovativa tecnologia applicata alle sue protezioni, l‘azienda ha cambiato la storia dei pantaloncini da bici: fondelli (come il gergo li chiama impropriamente) con 360° di elasticità, disegnati per seguire come un guanto, il corpo del ciclista e migliorarne le performance. Tanto, infatti, dipende da una corretta protezione che, con la sella e la posizione in bici, può decidere o influire sulla prestazione dell’atleta. I prodotti EIT nascono da un brevetto esclusivo di CyTech ed è oggi, lo standard di riferimento a livello mondiale.
Non è solo questione di spessori, di forme o di materiali: in Elastic Interface® i progetti e le idee sono supportati da una serie di ricerche ed esperimenti, condotti dal dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova e coordinati dal Professor Antonio Paoli. L’Università svolge i suoi studi in maniera del tutto indipendente dall’azienda e dunque, i suoi risultati, sono credibili, misurabili e certificati. Inoltre, fin dai suoi esordi, l’azienda è partner/fornitore esclusivo di ASSOS, la nota azienda svizzera produttrice di abbigliamento ciclistico. La collaborazione, che ha sviluppato nel tempo la tecnologia Elastic Interface®, è parte integrante dell’R&D di CyTech.
Il catalogo Elastic Interface® conta 29 diversi modelli da uomo e 21 modelli da donna, dedicati alle varie discipline: la strada, il triathlon, la mtb, il ciclocross, il triathlon, il ciclismo urbano. Ogni forma, spessore e componente della protezione, dunque, viene disegnato in funzione dello specifico utilizzo, della morfologia e soprattutto della distanza da percorrere. Inoltre, la maggior parte dei modelli a catalogo è brevettata, il che significa, tra l’altro, che sono stati realizzati stampi specifici per la loro produzione.
Tutto nelle protezioni Elastic Interface® è Made in Italy: il progetto, il design, la produzione, i tessuti. Le protezioni sono realizzate in due stabilimenti a pochi chilometri dalla sede dell’azienda, utilizzando materiali selezionati, di altissima qualità e provenienti da fornitori esclusivi e certificati. Per scelta dell’azienda, i colori inoltre non vengono assolutamente trasferiti mediante stampa sublimatica, bensì vengono utilizzati unicamente tessuti tinti in pezza, per garantire la massima sicurezza e durabilità nel tempo.
Le protezioni Elastic Interface® fanno la differenza, tanto che i migliori produttori di abbigliamento ciclistico al mondo hanno scelto di affidarsi ad EIT per il cuore tecnologico dei loro pantaloncini da ciclismo.
L’elenco dei principali brands mondiali è consultabile http://www.elasticinterface.com/brands ma sono tanti di più, quelli che si avvalgono di Elastic Interface® in anonimato, per realizzare prodotti custom, ingegnerizzati dall’azienda ad Hoc per il cliente.
Elastic Interface con CyTech è l’unica azienda al mondo di protezioni per pantaloncini da ciclismo certificata ISO 9001. Inoltre, i prodotti EIT sono certificati Oeko-Tex® ed i loro tessuti godono anche della certificazione Bluesign®.