L’integrazione del cambio Automatiq nei motori Bafang si è concretizzata in una bicicletta prodotta dall’azienda olandese QWIC. Facilità di utilizzo e comfort di pedalata sono i due punti di forza della nuova e-bike.
Bafang + Enviolo = QWIC
Del sistema Enviolo Automatiq ne abbiamo parlato in diverse occasioni. Si tratta sostanzialmente di un cambio automatico per biciclette estremamente curato e affidabile. I ciclisti affezionati a quello manuale sicuramente storceranno il naso ma è un dato di fatto che un simile sistema automatico permette soprattutto di risparmiare energia, sia questa muscolare oppure elettrica. Una delle prime aziende ad integrare la tecnologia di Automatiq nei suoi prodotti è stata Bosch; oggi arriva anche Bafang, proponendosi attraverso una e-bike prodotta da QWIC in cui sarà presente il cambio automatico di Enviolo.
Attirare utenti
La nuova bici dell’azienda olandese QWIC si presenta con un manubrio pulito ed essenziale dove spicca un display che permette di controllare i parametri relativi al sistema Bafang-Enviolo. Questa integrazione cambio-motore non è solo un’operazione commerciale: Billy van den Ende, Direttore della Brand Experience di Enviolo, riferisce che “il nostro obiettivo è portare le persone fuori dalle auto e farle salire sulla bici; per farlo dobbiamo però offrire prodotti di un certo tipo, che permettano di avere anche un’esperienza utente sicura e piacevole”. Non solo un risparmio energetico dunque, il cambio automatico rende più semplice pedalare soprattutto a chi non è molto pratico.
Semplicità e controllo
Jos Schutte, Technical Innovation Lead di QWIC, crede che la chiave per una simile transizione risieda nella semplicità e che le nuove smart-bike debbano puntare in particolar modo su quello: “Un grande vantaggio del modello QWIC Premium i Auto è che sarà possibile modificare il setpoint AUTOMATiQ di cadenza attraverso il display Bafang, eliminando la necessità di controller aggiuntivi“. Esempi di snellimento del genere ormai cominciano ad essercene tanti, vedremo se anche questa bici (di cui si sà ancora poco) servirà a convincere alcuni indecisi che non riescono a rinunciare all’auto.