Siamo a fine anno, è inevitabile fare i conti sui mesi passati, su ciò che è stato raggiunto e ciò che invece è rimasto in sospeso.

Quello che è stato è stato…

PH Credit Liv

E’ molto difficile, soprattutto in questo periodo, analizzare con lucidità quello che è stato un anno difficilissimo sotto tutti i punti di vista. Se dovessimo tornare indietro di 365 giorni non avremmo mai creduto di vivere ciò che abbiamo vissuto, di vedere ciò che abbiamo visto e di ascoltare ciò che ci è stato detto (e anche non detto che, forse, non sapremo mai). Non ci resta che fare il punto della situazione con noi stessi; solo così sarà possibile attuare dei cambiamenti mettendo sul piatto della bilancia sia gli aspetti positivi che quelli negativi.

Impariamo a risollevarci

PH Credit Limar

Carta e penna alla mano, prendete nota di tutti i momenti critici affrontati in corso d’anno: un infortunio, una malattia, un lutto, l’emergenza Covid ancora in corso (e chissà fino a quando ancora), il lockdown, il distanziamento sociale e dagli affetti… Quindi, con tranquillità, pensate all’insegnamento che potreste trarne. È un lavoro duro e molto utile che servirà a capire come – in alcuni casi – le difficoltà potrebbero essere indispensabili per venirne fuori rafforzati. Ricordatevi poi quali sono stati i momenti più felici. Una giornata di sole in compagnia delle persone più care, una passeggiata sulla spiaggia, una bella uscita in bicicletta con gli amici, la gioia per una vittoria o un buon piazzamento ad una gara… Anche se il 2020 è stato pessimo focalizzate i pensieri e le vostre energie su quei momenti vissuti in maniera felice, serena e spensierata. Ora provate a pensare alle cose che vi piacerebbe fare il prossimo anno nella vita, in famiglia, nel lavoro o nello sport. Fate una lista delle priorità cercando di mettere in fila obiettivi concreti, realizzabili, raggiungibili e di concentrarvi sui vostri punti di forza per ottenere ciò che desiderate.

Per esempio…

Liv Intrigue E+1 Pro – PH Credit Liv

Provate ad assaporare il piacere delle cose semplici come la libertà di muoversi camminando senza mascherine (speriamo presto di poterlo fare), di una pedalata in compagnia con sosta caffè in riva al lago, del vento in faccia mentre si corre o ad un rinfrescante temporale nella calura estiva di ferragosto. Sembra poco ma in realtà è tanto; molto più di quanto possiate pensare. E ricordate sempre che, per fare spazio al nuovo, è necessario “fare un pò pulizia”; vale per tutti, anche per i ciclisti. Magari sostituite una coppia di vecchie ruote, un casco obsoleto, un sellino sformato dall’usura e dai chilometri, oppure cambiate bici… Liberatevi delle situazioni scomode, attività, abitudini, addirittura anche di persone se necessario. Non dimenticate mai che il cambiamento – per realizzarsi – va nutrito con coraggio, gioia, saggezza e tanta volontà.  Buone pedalate cari lettori di BiciTech e, soprattutto, buon anno!