Il mercato della bicicletta, almeno secondo Bosch, sarà sempre più elettrificato: l’assistenza alla pedalata toccherà le soglie del 30-40% a stretto giro, stando ai dati del Marchio tedesco.

A rendere note le aspettative di Bosch per la parte eBike Systems è stata la sua responsabile del settore marketing e comunicazione, Tamara Winograd, che ha parlato direttamente con CyclingIndustry.News: per i Tedeschi l’evoluzione del segmento è chiara e presenta una serie di notevoli opportunità per tutti, dai produttori ai rivenditori, passando per la logistica ed il turismo.

Quello che si apprende dalle parole del portavoce di Bosch è che la crescita nello scacchiere dei mercati globali non lascia molti margini di interpretazione negativa: se in pochi anni i Marchi impegnati nel segmento e-bike sono lievitati da 40 ad oltre 60, a tuttora molti mercati crescono ad un ritmo del 30-40% annuo, tanto da far prevedere una saturazione degli stessi nel medio termine.

Una recente indagine fatta svolgere da Bosch a Bike Exchange ha portato inoltre alla luce che, statisticamente parlando, il 45% delle ricerche internet inerenti l’elettrico sono relative alle mountain bike. Un dato, questo, che apre chiaramente margini di crescita per il segmento e-bike di non secondaria importanza.

A completare il quadro si aggiunge poi un’altra osservazione in proposito all’età media e agli utilizzi che il trend dell’elettrificazione della bicicletta attira a sé.

A differenza delle altre tecnologie definite “smart”, l’e-bike sta perdendo la connotazione generazionale degli inizi per spostarsi verso una clientela giovane, al più di mezza età.

La fascia predominante ha infatti 30-40 anni e l’approccio sta passando dal “non ne ho bisogno” al più costruttivo “cosa potrebbe consentirmi di fare”.

Insomma, verso la bici elettrica si sta rivolgendo una nuova schiera di curiosi che, persi i pregiudizi che la relegavano a bici per chi non è più di primo pelo, iniziano a vederla come una fonte di opportunità: per l’allenamento fisico, per un pendolarismo più agevole, per raggiungere risultati altrimenti fuori portata.

Tamara Winona nelle sue parole non dimentica di dare quello che è il punto di vista di Bosch eBike Systems, notevolmente interessato a questi sviluppi: per l’azienda produttrice la sfida da vincere si gioca infatti sui campi della versatilità e delle prestazioni del mezzo.

Per assicurarsi una fetta di questo mercato, che chiede e-bike in grado di divertire oltre che affidabili, è fondamentale l’innovazione tecnologica, con la ricerca di soluzioni sempre più integrate nei telai – vedasi la sistemazione delle batterie – per abbassare il baricentro ma al contempo alleggerire la bici.

Dalle affermazioni del responsabile Bosch si evince però anche la ferma convinzione che le flotte aiuteranno enormemente la crescita delle e-bike: se per il ciclista classico l’utilizzo è infatti condizionato dai periodi dell’anno e dalle condizioni atmosferiche, i settori delle consegne o della movimentazione merci non risentono che marginalmente di questi fattori, dando altra linfa al segmento, declinato in chiave cargo-bike.

Non da ultimo, Winona cita anche il turismo, sempre più propenso ad offrire una versione ciclistica di itinerari naturali e visite urbane.

Tutte queste considerazioni unite ai dati di crescita (il business europeo ha registrato un +25% di anno in anno) fanno credere a Bosch che sempre più i pedali avranno a che vedere con l’elettrificazione.

photo credit: via photopin (license)
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