Fioriscono le applicazioni ed i device tecnologici che, con poca spesa ed ancor minore ingombro, promettono di trasformare anche il più analogico degli oggetti in un computer a tutti gli effetti: Bisecu è tra questi, si propone su KickStarter ed ha un sicuro appeal su tutti i ciclisti. Vediamo perché.
Cosa fa Bisecu?
Bisecu si presenta come un disco metallico in tutto e per tutto simile per dimensioni ad uno di quelli che si utilizzano per giocare ad hockey: al suo interno si nasconde però un vero e proprio computer portatile che racchiude una serie di funzione care ai biker urbani.
Si installa (in soli 5 minuti, secondo gli sviluppatori) montandolo al mozzo anteriore: a questo punto, connettendovisi tramite l’app dedicata, è possibile sfruttarne e controllarne le funzioni dallo smartphone, rigorosamente da utilizzarsi come monitor “specchio” di Bisecu.
La prima funzione di Bisecu è quella di antifurto. Installato direttamente sul mozzo della forcella anteriore funge da blocco meccanico che, udite udite, si inserisce e disinserisce automaticamente all’avvicinarsi del proprietario. Come? Semplice, rilevando l’avvicinarsi dello smartphone sul quale è installata l’app che lo controlla.
In caso di necessità, comunque, è disponibile anche un cavo in tutto e per tutto simile agli antifurto bloccaruota tradizionali da collegare a Bisecu, utile per legare la bicicletta al classico palo.
La seconda funzione è quella di computer di bordo: grazie al GPS, all’accelerometro ed al giroscopio Bisecu trasmette in tempo reale all’app su smartphone tutti i dati relativi alla marcia, dalla velocità alla localizzazione.
Quindi, sul proprio cellulare è possibile sapere sempre dove si trova la bicicletta, se qualcuno o qualcosa la scontra o sposta (Bisecu registra anche gli urti inviando una notifica seduta stante) ed avere tutte le tipiche funzioni di un’app di fitness, con lettura di velocità massime, medie e quant’altro.
Il peso dell’oggetto è di 3 etti e mezzo, quindi nulla che possa modificare troppo l’assetto della vostra due ruote, mentre la ricarica si effettua tramite cavo USB, dura un paio d’ore e promette autonomia per ben 6 mesi.
Il costo? Partendo dal presupposto che si tratta di un progetto in via di finanziamento su KickStarter e che le prime consegne non avverranno che in primavera, il prezzo offerto va dagli 89 dollari a salire, a seconda del pacchetto che si sceglie.
Vedremo se il web decreterà la sopravvivenza di questo progetto o meno. Voi lo trovate utile?
Ottima tecnica. Ottime foto
Inutile, ti lasciano la ruota con l’antifurto e si tengono la bici