La città slovacca di Trnava sta testando il primo parcheggio automatico per biciclette del paese. Alla fine della sperimentazione la struttura diventerà da subito disponibile per i cittadini vista la buona riuscita del progetto. Ed era prevedibile, in quanto si tratta di un modello di parcheggio già funzionante in molte città della Repubblica Ceca

Biketower, parcheggi per tutti

Lo avevamo incontrato qualche anno fa con il noto SecureMyBike di Singapore, ma il parcheggio automatico per biciclette è un’infrastruttura presente anche in Europa grazie soprattutto a Biketower. L’azienda ceca ha progettato un modello di parcheggio riproducibile in qualsiasi area e basato su di un sistema di stoccaggio a torre. Dal 2013 Biketower ha già realizzato più di 14 parcheggi in Repubblica Ceca ed ora sta per inaugurare il primo in Slovacchia.

 

Veloce e sicuro

Biketower è un un parcheggio basato su di un modello standardizzato: si tratta di un edificio a pianta dodecagonale e alto 11 metri che vanta una capacità totale di parcheggio per 118 bici. Le misure possono leggermente variare a seconda del contesto e degli accordi presi con il committente ma si tratta soltanto di piccole variazioni sul tema. Il funzionamento del sistema automatizzato è davvero intuitivo e veloce, poiché la bici viene presa e parcheggiata in meno di 10 secondi. Anche il pagamento è molto semplice grazie alla varie modalità proposte, tra cui l’intramontabile sms.

Trnava
via facebook.com

Una formula completa

Il progetto proposto da Biketower sta avendo molto successo, tanto da uscire quest’anno fuori dalla Repubblica Ceca per essere costruito nella vicina Slovacchia. Trnava è la prima città ad adottarlo e l’edificio è inserito in un progetto più ampio di valorizzazione del ciclismo urbano. Prezzi bassi, una pista ciclabile da cui accedere direttamente al Biketower, parcheggio di interscambio limitrofo e funzionamento continuo 24 h su 24 h. Una formula che si può solo che definire completa.

La divisione dei costi

Il costo dell’opera si aggira intorno ai 700.000€ e, nel caso di Trnava, l‘85% dei fondi proviene dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, il 10% dallo stato e il restante 5% dall’amministrazione locale.

Un ottimo progetto quello di Biketower, un modello ripetibile e testato che si può adattare a molte situazioni. Certamente un idea da conoscere e da tenere presente, soprattutto come soluzione per quelle città dove servirebbe un gesto forte per valorizzare il ciclismo.