Può apparire un esercizio di stile (e forse lo è) o soltanto un’opera DECO’ (sicuramente lo è), ma il porta biciclette con seduta disegnato da Giuseppe Martinelli (prototipo non ancora realizzato), merita sicuramente di essere raccontato e, perché no, si spera anche costruito.
I limiti, dal punto di vista di praticità, di questa rastrelliera, sono evidenti, eppure ci piace credere che nelle nostre città e campagne un simile oggetto possa trovare un giorno una collocazione adeguata. Riguardo l’idea e alla sua nascita, racconta lo stesso progettista: “Bike rolled parking” esce dallo schema di serialità e di semplicità. Fin dall ’inizio si è pensato a qualcosa di integrabile in contesti naturali, escludendone a priori la funzione, un pensiero per lo più scultoreo, fuori dallo schema, quasi impossibile… L’idea è stata quella di decontestualizzare un oggetto come una vecchia scatoletta delle sardine, ispirandomi a grandi artisti della land e pop art come Michael Heizer, Richard Serra, Claes Oldemburg e al design nord europeo per diffondere un po’ di spirito eco friendly e per incentivare l ’uso della bicicletta. Cosi è nato un nuovo prodotto: un porta biciclette con seduta.”