Cose dell’altro mondo? No, cose che accadono nella stessa Europa in cui viviamo noi.
Ad Oslo, in Norvegia, l’acquisto di una bici elettrica è coperto sino al 25% dalle istituzioni: come già fatto nel 2016, anche quest’anno la municipalità della capitale scandinava incentiva i cittadini a pedalare più che ad utilizzare le auto.
Oslo dispone di un fondo chiamato Climate and Energy Fund con il quale finanzia chi abbia intenzione di dotarsi di una e-bike: non tutti e non di un’e-bike qualsiasi però.
Mentre nel 2016 l’iniziativa era rivolta a tutti i privati cittadini e qualsiasi bici a pedalata assistita rientrava negli incentivi, quest’anno il fondo aprirà i cordoni della borsa solo a società, associazioni e cooperative che vorranno farsi carico di una cargo bike elettrica.
L’intento è di portare tra le 500 e le 1000 cargo e-bikes per le strade di Oslo, contribuendo a rendere a zero emissioni consegne commerciali ed altri piccoli trasporti.
Lo scorso gennaio Oslo ha fermato la circolazione dei veicoli diesel per via del tasso di inquinamento elevato e non intende doversi ripetere. Ecco dunque sempre più investimenti sulla mobilità a pedali, elettrica e non, come sulle auto a zero emissioni locali, già più vendute di quelle termiche, in totale controtendenza rispetto al resto del mondo.
Nel 2016 i fondi destinati alle e-bike, istituiti da Oslo nel 2015 e pari ad 1 milione di dollari, si esaurirono completamente: per il 2017 ci si aspetta altrettanto.
Cose da Norvegesi.