La bici elettrica è la vera fonte di linfa vitale per il mercato della bicicletta: ma a cosa guardano i consumatori al momento dell’acquisto?
Stando ad una serie di ricerche fatte in Germania, in questo momento la patria della ebike (1 nuova bici su 3 è a pedalata assistita), che hanno monitorato un campione di 200 utilizzatori, a farla da padrone al momento della scelta non sarebbe il brand della bicicletta.
Bici elettriche: telaio vs motore
Di una bicicletta elettrica a prevalere è la seconda parte del nome, ossia l’aggettivo “elettrica”, nella testa della maggior parte degli acquirenti.
È questo il risultato dei sondaggi: la bicicletta intesa in senso tradizionale, con i suoi componenti classici come cambio e deragliatore, passano in secondo piano, mentre la parte elettronica domina l’attenzione.
Mettendo assieme i dati di varie ricerche, si trovano infatti una serie di dati concordanti tra loro: i tre quarti dei 200 intervistati da Braind per la realizzazione della sua indagine hanno affermato che il motore è il primo componente tenuto in considerazione, coerentemente con il 67% degli intervistati dalla piattaforma di elettromobilità bicle.com, che mette la componentistica elettronica davanti al marchio della bicicletta stessa.
Priorità all’elettronica nella scelta di una ebike
Al momento dell’acquisto, dunque, i Tedeschi guardano subito al motore di una bici elettrica e, in rapida sequenza, la batteria e l’impianto frenante.
Significativamente, prima della bici in sé viene dato peso anche agli eventuali sistemi di blocco e antifurto.
Una delle riflessioni che deriva da questi dati è che un determinato pacchetto elettronico possa dare prestigio ed affidabilità alla bici elettrica nel suo complesso più che il nome del produttore della bicicletta classica, in questo caso relegato ad un ruolo secondario.
È dunque chi firma l’elettronica a “marchiare” la bici, almeno secondo quanto risulterebbe dalle risposte dei consumatori tedeschi.
Brand Awareness tra i produttori
Qual’è dunque il Marchio più influente sul mercato tedesco (che, poi, trascina ruota anche il nostro)?
Il campione esaminato da Braind ha, nel 54% dei casi, nominato Bosch, confermando che l’azienda di Stoccarda come la più conosciuta (e riconosciuta) dai consumatori.
A seguire, Yamaha (38%), Shimano (33%), Sachs (18%) e Brose (9%).
Il magazine ebike-mtb.com ha posto una domanda molto simile a 10.000 suoi lettori, che hanno indicato, confermando i risultati già esposti, nel 45% dei casi Bosch.
Tanto per dirla tutta, il produttore tedesco di propulsori detiene una quota di mercato in Germania pari al 46% nel segmento ebike, del tutto in linea con le risposte date.