Viaggiare o, sarebbe meglio dire, vivere in bicicletta: il BAM! È uno dei raduni più underground e allo stesso tempo d’avanguardia del panorama ciclistico internazionale, in grado di intercettare quelle tendenze spontanee che saranno anche di nicchia, sì, ma che di sicuro lasciano il segno in termini di esperienza.

Il teatro prescelto per la manifestazione è la Rocca di Noale, il periodo quello compreso tra 19 e 21 maggio: è allora che confluiranno, prevalentemente, si pensa, da Italia e Slovenia, i viaggiatori in bicicletta cui la tre giorni è dedicata.

BAM! vive di condivisione: da buon raduno di nicchia rifiuta le convenzioni e propone scelte alternative. In tutto.

Il piatto è ricco di eventi che vanno dai workshop di meccanica alla fotografia, dal bike-packing alla cucina da viaggio, passando per spettacoli, concerti e letture.

Non mancano le gare, anche se interpretate con uno spirito non competitivo: si va dal contest per chi piega più rapidamente la sua Brompton (non rare nel mondo dei cicloviaggiatori) al bikepolo; chi vuole può fare colazione dopo un “after” trascorso a pedalare in notturna ma chi davvero se la sente può andare alla scoperta delle strade bianche venete.

Il come è presto detto, visto che sono in programma ben quattro itinerari, uno da 100 e uno da 150 km, che abbracciano le località di Noale, Bassano, Marostica e Piazzola sul Brenta, uno da 50 km, in chiave enogastronomica, e, infine, uno da 180 km che si arrampicherà sino a Cima Grappa in memoria del compianto Mike Hall, icona di un certo modo di vivere il ciclismo.

BAM! “assedierà” bonariamente la rocca medievale di Noale con un pop-up hotel, un vero e proprio accampamento per quanti non vorranno dormire all’aperto, ospitati nel castello stesso.

BAM! è rivolto ai mondi del bike-packing, del gravel, della bici avventura: se avete a che vedere con questi mondi nei quali i pedali hanno molto di esistenziale, allora iniziate a sellare il destriero.