Open Cycle, l’azienda svizzera di cui sono unici soci ed ideatori Gerard Vroomen e Andy Kessler’s, quest’ultimo anche co-fondatore di Cervelo, dopo aver conquistato grande notorietà grazie al modello gravel U.P (Unbeaten Path) lanciato a Eurobike 2015, ha da poco proposto una nuova versione denominata U.P.P.E.R che, pur mantenendo inalterate le caratteristiche geometriche del precedente telaio, presentano novità di tutto rilievo.
Innanzitutto il nuovo telaio in fibra di carbonio è stato ottimizzato nella sua composizione strutturale ed alleggerito con un risparmio di ben 230 g attestandosi su 870 g rispetto ai 1100 g di quello del modello U.P, con i vantaggi che gli appassionati possono immaginare essendo questi valori decisamente inusuali per una bici nata più per la ghiaia che per la corsa.
Un’ulteriore novità risiede poi nella disponibilità di una nuova forcella esclusiva Open U-Turn con perno passante da 12 mm ed un peso di soli 375 grammi dichiarati che va a sostituire la 3T Luteus con perno da 15 mm adottata nel precedente modello.
Ma la novità maggiore consiste nella presenza di pinze freno “Flat Mount”, lo standard proposto da Shimano, poi seguito da altri costruttori tra cui Sram, per i sistemi frenanti a disco idraulici ideati per le bici stradali, che, rispetto al sistema “Post Mount” proprio delle mountain bike, non necessita di adattatori, spessori o rasamenti, consente un miglior allineamento della pinza e offre una superficie di appoggio più ampia. A ciò si aggiunga il non poco trascurabile vantaggio di una estetica più pulita e compatta di telaio e forcella.
Per questo Open Cycle ha deciso di progettare la sua nuova forcella U-Turn in modo che sia in grado di accettare le pinze freno “Flat Mount” senza la necessità di alcun adattatore e possano essere montate direttamente sulla forcella, con il vantaggio, secondo la casa svizzera, di proporre anche una soluzione più leggera e rigida rispetto a quella con adattatore.