L’azienda olandese Mobilock B .V. ha lanciato sul mercato il primo antifurto per bici che funziona tramite un’applicazione scaricabile sullo smartphone. Si chiama Mobilock ed è il primo antifurto al mondo collegato all’IoT (Internet delle cose – Internet of Thing). Consente di aprire la serratura del blocco ma anche di monitorare e localizzare la bici in tempo reale e senza utilizzare connessioni GPS.
Per ora questo tipo di prodotto è prevalentemente proposto per il bike sharing o per le flotte di bici a noleggio, ma l’azienda olandese ha già ricevuto richieste da ogni parte Europa per un uso a più ampio raggio.
Mobilock è un classico antifurto a blocco, che si applica al telaio/ruota della bici, però non ha chiavi e il suo azionamento è gestito dallo smartphone, grazie ad un’App e a un sensore/chip. Mobilock, infatti, usa la tecnologia LORA di KPN. LORA è l’abbreviazione di Low Power Wide Area Networks (Long Range) e permette di connettere miliardi di dispositivi su grandi distanze via internet, utilizzando connessioni 3G o 4G. Poiché i chip LORA e i suoi sensori hanno bisogno di pochissima energia, il sistema è sostenibile: con due batterie un dispositivo collegato alla rete LORA è in grado di inviare dati /comandi per quindici anni!
Secondo la MobiLock questa tecnologia offre diversi vantaggi: facilità di apertura e chiusura del blocco grazie ad un oggetto che tutti possediamo (lo smartphone), localizzazione e monitoraggio in tempo reale delle bici. Quest’ultimo servizio è molto utile per le società di noleggio o di bike sharing.
La consegna dei primi prodotti è prevista in aprile.