Quale sarà l’app più usabile, la meglio sviluppata e la più completa per pianificare i propri spostamenti in sella? Fermo restando che solo l’utilizzo diretto potrà dircelo, intanto diamo un’occhiata a Komoot, una delle web app che si propone come regina della navigazione su mappa.

Komoot nasce in Europa, a Berlino, con escursionisti e ciclisti come target ideale: è basata su di una piattaforma che lavora per layers sovrapponibili e le sue completezza di informazioni ed usabilità sono state implementate notevolmente negli anni dalla crescita della comunità di utenti.

Uno dei vantaggi principali rilevati da chi si serve di questa app risiede nella capacità di non indicare solo i tracciati dei sentieri, mappati grazie alla consultazione delle svariate banche dati open source presenti nel web, ma di integrare i tracciati con parametri altamente personalizzabili dagli utenti.

Image via Komoot

Tra i fattori che servono a selezionare un percorso si possono indicare il livello di prestanza fisica, il tipo di pavimentazione preferito, persino la presenza di punti panoramici, di interesse o di ristoro.

È anche possibile scegliere tracciati misti fra asfalto, strade bianche, ciclabili e trail: naturalmente la scelta è accompagnata da un profilo altimetrico ed i formati di output delle mappe vanno da quelli topografici classici alle immagini satellitari.

Come la maggior parte della applicazioni avanzate per chi fa escursionismo, trail o off-road in bici, si possono caricare proprie tracciature in formato GPX e condividere i percorsi con gli altri membri della comunità di utenti Komoot. Inutile dire che l’app è compatibile con i servizi offerti dai dispositivi Garmin, che possono essere sfruttati per migliorare l’accuratezza dei dati.

Inoltre, Komoot fa anche da navigatore, indicando vocalmente le svolte e le direzioni da intraprendere durante la pedalata.

Image via Komoot

Per quanto riguarda i costi, l’app è gratuita sia per Android che per iOS, con il download di una mappa regionale offline incluso: le successive saranno rese disponibili senza connessione al costo di 3 euro e spicci, mentre un intero set di mappe costa sulla trentina di euro.

Per iniziare può bastare scaricare l’app e provare ad interagire con le sue funzioni, caricare qualche tracciato se lo si ha già o, perché no, farsi ispirare da quelli condivisi nella community.

Sarà lei l’app perfetta?