È una moda, forse effimera o forse no: fatto sta che proliferano le offerte di prodotti a due ruote che uniscono l’assistenza elettrica all’urban commuting su due ruote.


Un esempio è dato da Airwheel, marchio con sedi sparse in tre continenti (negli USA, in Belgio ed in Cina) che punta tutto sulla promozione di un nuovo stile di vita in sella, “intelligente” in quanto capace di apprezzare la bellezza degli spostamenti, cittadini e non, grazie al supporto elettrico alla pedalata.

Nella carrellata di variazioni sul tema delle due ruote proposte da Airwheel identificare dei cavalli di battaglia non è facile: l’ampiezza della gamma contempla R5 ed E6, una e-bike pieghevole, la prima, ed una sorta di monopattino elettrico (con sellino) pieghevole anch’esso, arrivando allo Z5, vero e proprio monopattino a motore, passando per l’S8 “self balancing” scooter ed il C5 Smart Helmet, casco dotato di video camera incorporata e connessione Bluetooth.

Leggerezza, batteria al litio estraibile, compattezza sono le parole chiave di questa tendenza che le Airwheel e-bike vogliono cavalcare: il tutto senza tralasciare un design essenziale dalle linee di ispirazione a volte futuribile, come nel caso dell’E3, mini scooter elettrico con ruote da 8 pollici pensato per chiudersi su sé stesso con un gioco di incastri davvero originale.

In tutti i casi le velocità massime non sforano i 20 km/h, le autonomie stimate delle batterie al litio il centinaio di km; le due ruote più pesanti sono quelle dell’e-bike pieghevole R5, con 18 kg e mezzo, mentre le più leggere sono quelle del monopattino Z5, con 13 kg e mezzo.

Airwheel ha presentato la sua gamma di prodotti anche nell’appena conclusosi EICMA 2016, mostrando quindi un interesse anche per il mercato italiano, dove i più giovani specialmente iniziano a mostrare appetito per i veicoli dedicati alla mobilità personale come monopattini e skateboard, meglio ancora se dotati di sistemi di autobilanciamento e facilmente trasportabili a spalla nei trasbordi sui mezzi pubblici.