L’urban commuting è tema sensibile negli States e non è un caso se nella solare California proliferano le soluzioni in chiave e-mobility: tra le più leggere si fanno strada le e-bike, meglio se pieghevoli, come la AIR-33.

Il richiamo all’aria nel nome suggerisce la caratteristica principale di questa bici pieghevole: in soli 15 kg scarsi è possibile portarsi appresso un’e-bike a tutti gli effetti.

ElectroBike, di base appunto a San Diego, California, naturalmente non ha tralasciato i dettagli high-tech includendo nella dotazione di base una dashboard LCD che monitora tutti i dati relativi all’e-bike.

Il motore, data l’elasticità maggiore della normativa USA, vanta una potenza di 350 W ed è regolato da due modalità di erogazione dell’assistenza, una “ibrida”, ossia da pedelec nel senso europeo del termine, ed una integrale, che esautora l’umano dalla pedalata.

In pedalata assistita la batteria può durare sino a 60 km, ridotti a 40 quando si ricorre alla sola trazione elettrica.

La AIR-33, al momento, è alla ricerca di fondi su Kickstarter: quanti dovessero acquistarne una prima della chiusura della campagna usufruirebbero del prezzo, decisamente conveniente, di 799 dollari americani invece dei 2.299 dollari del prezzo di vendita effettivo.

ElectroBike ha in programma, qualora dovesse raccogliere i 75mila dollari che le sono necessari, di iniziare le consegne della AIR-33 entro Febbraio 2017, accettando ordini da tutto il mondo.

Occorre, come sempre, ricordare che in Italia una bici con motore da 350 W e possibilità di propulsione senza pedalata è considerata un ciclomotore: si tratta di una discrepanza con le normative d’oltreoceano che ingenera non poche confusioni ma anche alcuni dissapori.

È inutile negare, infatti, che anche nel Vecchio Continente c’è chi pensa con insistenza che alle e-bike spetti il compito di prendere il posto che fu in passato dei ciclomotori di piccolo taglio, mantenendo agilità, convenienza e vantaggi sia dell’elettrico che della bicicletta.

Accadrà? Staremo a vedere.