_www.wisthaler.com_14_06_ebike_wm1_HAW_1797A San Candido, in Alta Pusteria, a pochi chilometri dal confine con l’Austria, dal 12 al 14 giugno prossimo si terrà la tappa italiana della seconda edizione dei Campionati del Mondo di eBike, cat. MTB. Un evento da non perdere per chi ama pedalare sulle ciclabili dell’Alto Adige con legittime soste a base di speck e strudel e per chi vuole provare in prima persona cosa significa una pedalata assistita (www-ebikedolomiti.com).
Il programma prevede due gare – una su sterrato lungo il sentiero che raggiunge il Rifugio Monte Elmo a 2433 metri e una su asfalto che dal paese arriva al termine delle della strada per le Tre Cime di Lavaredo – a cui possono partecipare tutti, anche i semplici appassionati che hanno la possibilità di trovare una bicicletta adatta al Bike Village e possono partire in gruppo cinque minuti dopo i “veri” atleti. Gli EWC però sono anche molto altro: sui sentieri e sulle strade che sono il paradiso dei cicloturisti di mezza Europa, gli amanti dei pedali possono anche scegliere di essere solo spettatori delle competizioni e potranno ugualmente pedalare lungo tutti i sentieri ciclabili della Pusteria fino a Brunico e oltre, ricaricando la bici nei luoghi convenuti fuori da bar, rifugi e ristorantini. Appassionati e turisti potranno anche visitare il Bike Village, partecipare alle feste e chiedere consigli agli esperti e perfino prendere gli impianti di risalita di Baranci al prezzo speciale di 1 euro al sabato.
Forse non tutti sanno che… questo è uno dei pochi sport “di fatica” – forse l’unico – in cui le donne possono prevalere sugli uomini! È successo anche lo scorso anno quando la tedesca Silke Keinath, gareggiando in mezzo ad un folto gruppo di atleti agguerritissimi, è riuscita a vincere la gara su sterrato e la classifica finale in virtù del suo rapporto peso/potenza. La natura dei motorini elettrici delle eBike, infatti, privilegia una pedalata leggera, agile e con un’alta frequenza di colpi rispetto a quella molto più potente degli uomini professionisti che, messi alla prova sul medesimo ripidissimo sterrato, hanno avuto la peggio. Silke Keinath, peraltro, tornerà in Alta Pusteria anche quest’anno per mettere il titolo in palio ancora di fronte a decine di avversari.