Il tendine d’Achille è il più grande e il più forte tendine del corpo umano, origina dal muscolo tricipite della sura e si inserisce sull’osso calcaneare.

 

Tendine di Achille e ciclismo: gli errori comuni

I traumi del tendine di achille possono essere delle infiammazioni del tendine caratterizzate da un dolore intenso sopra il tallone, di norma provocato da una lesione avvenuta durante la pedalata, per sovraccarico o per un posizionamento in sella errato (sella bassa).

Si pensa generalmente che si sviluppi in seguito a microtraumi ripetuti che portano ad una progressiva degenerazione e che possono contribuire a stiramenti o posture errate; infortuni piu’ seri possono portare la rottura del tendine e richiedere l’intervento chirurgico.

 

 

Tendinite o tendinosi?

Parlando di Tendine di Achille e ciclismo, occorre capire non solo gli errori ma anche come classificare l’eventuale disturbo.

La tendinopatia si manifesta con un gonfiore doloroso e debilitante del tendine di Achille: parliamo quindi di Tendinite nei casi acuti e di Tendinosi nei casi cronici.

tendine di achille e ciclismo
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Al mattino si puo’ riferire indolenzimento e rigidità che viene alleviato dopo pochi minuti di attività fisica leggera. In alcuni casi, si può sviluppare una sorta di “bozzo” o gonfiore ben visibile sulla superficie del tendine di Achille. Quando esso si muove o lo si tocca, si può avvertire un crepitio o scricchiolio.

 

 

Tali lesioni possono essere curate eccellentemente con l’osteopatia

 

Misure preventive nel trattare il tendine di Achille nel ciclismo:

Stretching del gastrocnemio (mantenere il ginocchio esteso), e del soleo (mantenere il ginocchio flesso).

Mantenere ogni stretch per 40 secondi e poi rilassare lentamente.

Ripetere questo esercizio due o tre volte al giorno.