Nanotecnologie: strumenti di vendita

Nanotecnologia, parola un po’ misteriosa che evoca scenari ancora in equilibrio precario tra innovazione scientifica e marketing. Occorre però prendere atto che non è più fantascienza e la ricerca, come ci è stato ampiamente dimostrato negli ultimi anni, è ormai in grado di bruciare le tappe e rendere realtà anche i sogni ritenuti più “lontani”.
Anche il punto vendita dovrà farsi trovare pronto a fornire risposte adeguate alle presumibili richieste che saranno sollevate da una clientela resa sempre più esperta dalle nuove modalità di comunicazione via Web.
Vediamo alcuni semplici “consigli” operativi:
Formazione e non solo informazione: le nuove tecnologie impongono sempre livelli di conoscenza superiori non solo per quanto riguarda le caratteristiche dei prodotti ma anche dei processi produttivi. La formazione personale e dei propri venditori non è un costo ma un investimento;
Aiutare il cliente a una scelta consapevole: comprendere il profilo del cliente che abbiamo davanti è fondamentale soprattutto a fronte di richieste di prodotti in cui l’innovazione tecnologica è particolarmente spinta come nel caso della nanotecnologia;
La garanzia del punto vendita: al di là dei rapporti contrattuali il cliente ripone la sua fiducia nel venditore, tanto più se acquista un “concentrato” di tecnologia che spesso rappresenta un vero e proprio investimento anche sul piano emotivo. Disattendere le sue aspettative può essere pericoloso anche in funzione di future vendite;
L’affidabilità del parco fornitori: soprattutto nella fase di start up di un fenomeno – seppur con grandi potenzialità – occorre saper distinguere tra i reali contenuti e gli slogan di comunicazione. Anche per evitare pericolosi equivoci nella gestione dei clienti che rimangono il vero patrimonio del punto vendita.