A oltre sette mesi dalla seconda edizione del Sea Otter Europe, manifestazione tra le più importanti al mondo e che si è stanziata in Spagna, gemellandosi con il Costa Brava-Girona Bike Show, le partecipazioni da parte degli espositori si preannunciano ottime ed abbondanti, come si suol dire.

Dei 40mila metri quadrati di spazio espositivo a disposizione circa il 70% è già stato prenotato, come fa sapere l’organizzazione del Sea Otter Europe. Sicuramente si tratta di una conseguenza diretta dei 30.000 visitatori registrati nella prima edizione e della formula, che rassomigliando ad una grande kermesse all’aperto rientra fra le tendenze oggi preferite dai grandi Marchi.

Sempre secondo l’organizzazione, il 95% delle aziende presenti nel 2017 hanno riconfermato la loro presenza, testimoniando una certa soddisfazione nella formula del Sea Otter, inquadrabile in quel fenomeno di trasformazione del settore fieristico che andiamo ormai da mesi ad evidenziare.

La Sea Otter originale, ossia la Classic, è una manifestazione che si svolge dal 1991 a Monterey, in California, unendo l’esposizione di prodotti ad attività sul campo che coinvolgono direttamente i visitatori nonché potenziali acquirenti.

Un approccio orientato al contatto diretto con il pubblico che è quanto, appunto, anche le fiere del Vecchio Continente stanno cercando di ottenere, uscendo sempre di più dai confini dei classici padiglioni espositivi.