Si apre oggi in Svizzera la riunione del Consiglio del Ciclismo Professionisti che discuterà soprattutto di sicurezza in corsa. Sul tavolo una proposta dell’Associazione Corridori Professionisti (CPA), ovvero l’associazione internazionale che cura gli interessi dei professionisti, guidata da Gianni Bugno.
Infatti, subito dopo il tragico incidente e la morte di Antoine Demolite il CPA ha lavorato direttamente con i corridori per sviluppare un piano di sicurezza. Poche settimane fa la prima versione del  piano è stata presentata all’UCI e discussa con alcuni membri dell’UCI come Matthew Knight della Commissione Strada dell’ UCI.
Dal momento che il CPA ha presentato il suo piano di sicurezza, molti altri corridori si sono messi in contatto con il CPA al fine di aggiungere le loro idee al progetto, mostrando entusiasmo per l’iniziativa. I corridori hanno, anche attraverso i social media, chiesto all’UCI di sostenere il piano dell’associazione che raccoglie le loro idee e l’opinione di coloro che realmente vivono i rischi durante le gare.
In questi Ultimi giorni la grande Totalità dei Corridori (il 96%) ha votato ancora una vota a favore del piano di sicurezza sul CPAOCS il Nuovo Sistema di Comunicazione on-line dei Corridori.
Il Presidente del CPA Gianni Bugno presenterà la versione aggiornata e riveduta del piano di sicurezza alla prossima riunione del Consiglio del Ciclismo Professionale, che si terrà il 21 – 22 giugno in Svizzera.
“Ci aspettiamo che l’UCI e le altre parti interessate potranno ascoltare le nostre proposte“, ha detto Bugno, “e che le renderà efficaci adottando i nostri punti nel piano d’azione che l’UCI sta studiando. Abbiamo in programma un’ulteriore discussione di questo tema durante il Tour de France, quando, insieme all’ AICGP, organizzeremo un incontro in cui l’UCI e gli organizzatori saranno invitati per mantenere viva l’attenzione su questo importante argomento. “