Per rimanere in tema di bilanci e Mondiali di Ciclismo Toscana 2013, in questi giorni il Comitato organizzatore ha diramato i dati complessivi dell’evento. Con un’affermazione forse un po’ esagerata, hanno definito quello appena andato in archivio come il terzo evento più grande dopo Olimpiadi e Mondiali di Calcio.
Non sappiamo, lasciamo ad altro articolo un’analisi dettagliata della classifica. Ci interessa in questa sede, invece, riportare i numeri ufficiali, per fornire ad ognuno la possibilità di valutare la portata e l’importanza di questo grande spettacolo.
Gli accreditati a diverso titolo sono stati 7813 provenienti da 113 Paesi. Nel dettaglio i giornalisti della stampa scritta sono stati 732, in rappresentanza di ben 41 Paesi, mentre sono stati rilasciati 562 accrediti a giornalisti e operatori radio/TV (23 Paesi).
Toscana2013 è stato un evento anche a livello digitale: 12.000 “mi piace” della pagina Facebook e 8.000 followers degli account Twitter, con infinite interazioni. Il sito internet ha chiuso la settimana con un bilancio di 500.000 visitatori unici nell’ultimo mese e oltre 2.500.000 di pagine visitate da tutto il mondo.
Notevoli, e non potrebbe essere altrimenti per uno sport che fa della “presenza sul percorso” il proprio punto forte, i numeri riguardo gli spettatori. Nella sola giornata di domenica 29 settembre sono stati 90.000 i fan a bordo strada sulle strade fiorentine e 180.000 quelli tra le salite di Fiesole, nonostante la pioggia scrosciante che ha caratterizzato tutta la giornata.
Si tratta della conferma del valore assoluto dell’evento che ha rappresentato il momento organizzativo più importante della stagione sportiva italiana.
In occasione dei Mondiali è stata presentata la candidatura di Vicenza per l’appuntamento iridata del 2020, a conferma che il ciclismo, almeno in Italia, non conosce crisi di pubblico.