La municipalità di Madrid ha presentato la bozza della nuova Ordinanza sulla Mobilità (Ordenanza de Movilidad), che contiene, come rilevato dalla stampa spagnola, importanti novità per i ciclisti urbani.

La proposta in esame, infatti, punta dritta verso una valorizzazione degli spostamenti a piedi ed in sella alla bicicletta, dando maggior libertà di movimento a ciclisti e pedoni e limitando la velocità nelle strade centrali per le auto.

In particolare, tutte le strade ad una sola corsia e ad una corsia per senso di marcia vedranno introdotto il limite dei 30 km/h, mentre le carreggiate allo stesso livello dei marciapiedi lo vedranno calare sino ai 20 km/h: un taglio drastico rispetto al limite vigente di 50 km/h.

Laddove vi sarà il limite dei 20 orari, ai pedoni sarà consentito l’attraversamento in qualsiasi punto, a prescindere dalla presenza di strisce pedonali, mentre le biciclette potranno percorrere queste strade anche contromano.

photo credit: danperezfilms Puerta de Alcalá, Madrid via photopin (license)

Altro punto interessante e, forse, discutibile, è la concessione alle biciclette di svoltare a destra ad un incrocio anche con semaforo rosso, qualora si tratti di un incrocio debitamente segnalato.

La municipalità madrilena vorrebbe poi introdurre un registro per le bici circolanti, obbligatorio in particolare per i servizi di noleggio e per chi utilizza le bici all’interno di un’attività economica; allo stesso tempo è prevista la rimozione dalla strada o il sequestro dei mezzi in caso di violazioni della sicurezza o di danni al patrimonio urbano.

Anche i nuovi bike sharing “free floating, ossia senza basi di ritiro e rilascio dovranno rispettare dei requisiti minimi, consistenti soprattutto in dispositivi di sicurezza, matricola, manutenzione e controlli tecnici obbligatori.

Ciclisti, ambientalisti e gruppi di opposizione potranno suggerire migliorie o presentare mozioni a sfavore da adesso sino al periodo di Pasqua, quando cioè è prevista l’approvazione dell’Ordinanza.

L’unica forma di mezzo a pedali che sarà proibita sarà la “Bicibirra”, un curioso risciò multiposto che, come come suggerisce il nome, ha tra le sue caratteristiche quella di portarsi appresso una piccola cisterna alcolica. Noleggiato e divenuto di moda in molte città spagnole per festeggiare compleanni o fare tour a pedali, è un veicolo sicuramente folkloristico ma poco in accordo con le norme sulla sicurezza stradale.