Il grande favore che il concetto di bicicletta a pedalata assistita ha incontrato negli ultimi anni nella maggior parte dei paesi europei, ha reso estremamente più dinamica l’offerta di prodotto inducendo l’ingresso sul mercato di una molteplicità di nuovi marchi e stimolando gli investimenti in ricerca e sviluppo da parte dei costruttori più impegnati.

 
Bosch eBike System, leader nel segmento dei sistemi di trasmissione per eBike, è stata tra le prime grandi realtà industriali europee a credere nelle potenzialità di un comparto che solo dieci anni fa non superava le 100.000 unità vendute in tutto il continente ed oggi ha più che decuplicato le consegne all’utente finale.

 
Afferma Claus Fleischer, capo della divisione Bosch eBike Systems: “Sempre di più, le eBike stanno diventando parte integrante della mobilità. Nel 2015 in Europa sono state vendute circa 1,7 milioni di eBike e prevediamo che questa cifra raggiungerà i 2 milioni nel 2016. Più a lungo termine, una bicicletta su tre venduta in Europa centrale sarà un eBike. In alcuni paesi – come il Belgio e i Paesi Bassi – questo risultato è molto vicino“.

 
La Germania è il paese numericamente più importante in questo trend di sviluppo e secondo stime della German Bycicle Association (ZIV) nel 2016 le vendite di pedelec raggiungeranno le 560.000 unità con un incremento del 5% rispetto al precedente anno.
Proprio alla Germania, in quanto rappresentativa degli orientamenti del settore a livello europeo, è dedicato uno studio recentemente diffuso da Bosch eBike System, da cui traiamo alcune considerazioni.

 

 

 

Le ragioni del successo

 
È indubbio che il fattore “moda” stia giocando un ruolo importante nella diffusione di un prodotto che, grazie anche alla sua alta qualità, riesce bene a dialogare con un pubblico attento al proprio stile di vita.

 
Un pubblico che non sembra lesinare in quanto a spese, aggiungeremmo noi, se è vero che, come riporta uno studio condotto da e-bike-finder.com, nel 2016 il prezzo medio di una eBike è di circa 3.287 euro, vale a dire 250 euro in più rispetto al 2015 (+8%). In particolare i modelli da città si attestano su 3050 euro mentre per le eMTB il prezzo di acquisto è di ben 3.897 euro.

 
Attualmente i modelli più richiesti- aggiunge Claus Fleischer – sono quelli sportivi. La conferma deriva dalla Performance Line CX: la più potente e dinamica linea di prodotti è ora installata su più di un quarto di Bosch eBike Systems. La domanda di batterie conferma il dato. Tre anni fa il trend era del 60% di batterie portapacchi e il 40% di quelle a telaio. Queste proporzioni sono ora invertite“.

 
Ma la bicicletta a pedalata assistita si sta affermando anche come mezzo di trasporto più rapido soprattutto per percorrere brevi distanze nell’ambito urbano, evitando i forti rallentamenti del traffico e ponendosi pertanto come soluzione di mobilità alternativa all’auto.
Nella scelta del prodotto il punto vendita riveste un ruolo importante in quanto consulenza all’acquisto ed assistenza sono tra i criteri chiave di scelta maggiormente citati. Significativo, a tale proposito, che ben l’82% dei potenziali acquirenti si rivolge per l’acquisto ad un punto vendita locale.

 

 

 

Evoluzione e tendenze del prodotto

 
Lo studio di e-bike-finder.com riportato da Bosch, testimonia l’ampio ventaglio di proposte oggi offerte al potenziale acquirente: nello specifico sono state individuati 2.556 diversi modelli di eBike realizzati da 80 produttori, di cui il 94% ascrivibili alla categoria pedelec, vale a dire bici a pedalata assistita sino a 25 hm/h. La categoria S-Pedelec ad alta velocità costituisce invece, al momento, ancora una nicchia per il mercato tedesco.
Molteplici, ed in continuo aumento, le tipologie di prodotto in cui oggi si declina la eBike. Lo stesso studio precedentemente citato così ripartisce il mercato tedesco delle eBike:

 
      – City / Urban: 38%
      – Touring / Trekking 36%
      – eMountainbike 19%
      – Compatte 1-2%
      – Altre 5-6%

 
Un’altra tendenza presente sul mercato è costituita dal posizionamento della drive unit che nella maggioranza (circa 87%) delle eBike vendute nel 2016 si riscontra centralmente con il vantaggio di poter avere un basso centro di gravità ed una migliore distribuzione dei pesi. Ciò implica un miglior controllo del mezzo ed una maggior sicurezza, un più alto fattore di efficienza ed una riduzione del consumo di energia.
Tale scelta è stata sposata, sin dall’inizio, da Bosch che, secondo un sondaggio effettuato da fahrrad.de, si evidenzia come il sistema più desiderato da poco meno della metà del campione intervistato.

 

 

 

Una molteplicità d’impieghi

 
Tra i fattori artefici del successo della eBike non si deve dimenticare la molteplicità d’uso a cui il prodotto si presta.
Una specifica analisi condotta dal Federal Ministry for the Environment, Nature Conservation, Building e Nuclear Safety evidenzia che il 20% dei proprietari di eBike utilizza il proprio mezzo per svago e per turismo, mentre per l’80% la Pedelec è parte integrante della vita quotidiana – usata per gli spostamenti casa-lavoro, per lo shopping e le attività di tutti i giorni.

 
Per molte persone, quindi, l’eBike costituisce una vera e propria alternativa all’auto, come testimonia anche un’altra indagine effettuata ancora da fahrrad.de secondo cui “quasi un terzo delle persone coinvolte prende in considerazione la possibilità di andare al lavoro in eBike – lasciando la propria auto a casa o in garage. Il 50% ritiene che la macchina potrebbe essere sostituita parzialmente, il 28% che potrebbe essere addirittura abolita nel traffico urbano.
Tutti segnali di grande positività per il settore della bicicletta a pedalata assistita che si appresta a chiudere un altro anno di crescita.