Ancora in un recente passato, il comparto dei motori elettrici per e-bike aveva il suo principale polo di produzione e fornitura in Asia, non solo per motivazioni meramente economiche ma anche per la maggiore diffusione che tale merceologia ha storicamente avuto sui mercati di quel continente.

Un monopolio che, grazie alla forte crescita della bicicletta a pedalata assistita registrata negli ultimi anni in molti paesi europei, è stato spezzato dalla tedesca Bosch a cui hanno fatto seguito numerosi altri produttori disposti ad investire nel nuovo settore.

motori elettrici five Italwin Pearl
Italwin ad EICMA 2018 – foto Hexas

Oggi i nomi che compongono un’offerta che va specializzandosi per qualità, caratteristiche e segmento di prodotto di riferimento, sono numerosi e comprendon oltre alla leader di mercato Bosch, anche le multinazionali giapponesi Shimano e Yamaha, le tedesche Brose e Fazua, la spagnola Ebike Motion, la cinese Bafang, solo per citare i brand più ricorrenti e trascurando il grande mondo dei kit di elettrificazione.

I produttori italiani non sono rimasti a guardare e così Piaggio ha allestito un proprio motore, come Atala e Polini, case storiche nell’ambito delle due ruote, senza dimenticare le innovative Bikee Bike e Zehus, a sottolineare l’importanza strategica di questo componente non solo per caratterizzare al meglio la propria gamma ma anche per comunicare la competenza tecnologica del marchio. 

Non stupisce quindi che un gruppo di primo piano del settore e-bike come FIVE, che opera con i marchi Wayel, Italwin e Lockbike, abbia voluto realizzare un nuovo motore centrale, presentato a EICMA 2018 con la gamma 2019.

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Wayel ad EICMA 2018 – foto Hexas

 

 

FIVE F90, il nuovo Central Hub Motor

La soluzione prescelta dai progettisti FIVE è quella che prevede il montaggio del motore al movimento centrale, in posizione quindi prossima all’asse dei pedali, con il vantaggio di poter sfruttare una migliore distribuzione dei pesi. 

Questa configurazione oggi appare la più seguita dai costruttori sia perché la posizione baricentrica del propulsore offre maggiore stabilità sia perché dà la possibilità di sfruttare al meglio la spinta del motore, consentendo di superare pendenze più severe, a parità di sforzo fisico. 

L’F90, brushless da 250 W come impone la normativa, si caratterizza per una coppia massima di ben 90 Nm, ai vertici del suo segmento. Dispone di un sensore di coppia e centralina integrati che misurano lo sforzo del ciclista sui pedali modulando opportunamente la quantità di energia erogata dal motore. 

 

La presenza del sensore di coppia, e non del solo sensore di pedalata come in uso nei sistemi più semplici, consente di gestire la potenza del motore e dell’assistenza richiesta al propulsore con il vantaggio di una maggior naturalezza di marcia e di poter recepire tutti i vantaggi derivanti dalla superiore reattività del motore.

Cinque sono poi i livelli di assistenza che possono essere selezionati dall’utilizzatore in base alle proprie personali esigenze, consentendo di affrontare pendenze fino al 25%.

Le batterie che lo accompagnano sono di produzione interna FIVE, ai Litio Ioni e sottoposte ai test della normativa UN38.3. Sono disponibili in differenti taglie in relazione al modello di bici, e-trekking o e-mtb.

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Italwin ad EICMA 2018 – foto Hexas

 

Gamma 2019 FIVE

Il nuovo motore ad alte prestazioni, secondo le analisi fatte dai tecnici Italwin, non si presta soltanto ad un utilizzo su modelli e-mtb, come generalmente si pensa, ma anche su veicoli indirizzati all’impiego cittadino o cicloturistico.

Infatti agilità e scatto sono tra le doti richieste anche da chi compie percorsi urbani su strade prevalentemente pianeggianti ma dove il traffico intenso può richiedere caratteristiche di scatto e spunto.

L’F90 equipaggerà pertanto sia la city ebike “Pearl”, che la e-trekking “Trail Advanced” e le e-mtb della serie “Eagle”.

 

Per la city ebike sono previstre diverse taglie di batterie mentre la e-trakking dispone di una batteria a celle Samsung da 504 Wh.

Interessante infine, a completamento della gamma 2019, la nuova pieghevole K2 XL, versione con ruote da 20”x3”, rivolta ad un pubblico giovane che desidera un mezzo con cui affrontare non solo percorsi cittadini ma anche terreni dissestati o sterrati.  

Nella K2 XL trova una pieghevole dal telaio compatto in alluminio, pneumatici maggiorati, ammortizzatore anteriore, freni a disco, motore posteriore e batteria ioni di litio 36V 10,4 Ah, da riporre facilmente nel bagagliaio dell’auto, del camper o della barca.