Eurobike Award è uno dei più riconosciuti premi nel settore del ciclo e per questo ha riscontrato ancora una volta un grande interesse al prendervi parte. Sono state ben 458 le candidature inviate, sintomo anche di una vitalità innovativa da parte dell’industria della bici. A seguito di una due giorni di valutazioni, la commissione, composta da 6 esperti di chiara fama, ha selezionato i prodotti vincitori, compresi quelli della neonata categoria dedicata alle start up.

 

Scegliere i prodotti più meritevoli in u parterre ampio come quello che si presenta agli occhi dell’Eurobike Award, indicando cosa farà la differenza nei mesi a venire, è compito arduo che richiede una competenza multidisciplinare non da poco.

La giuria dell’Award quest’anno ha puntato su di un mix di talenti e conoscenze, con l’intento di comporre una commissione giudicatrice il più possibile equilibrata. Ecco i loro profili.

Ernst Brust, con la sua Velotech, è uno dei principali tester di prodotti dell’industria tedesca del ciclo, Tomas Fiegl, fondatore di Artefakt, porta con sé 25 anni di esperienza nel product design ed è tutt’ora responsabile delle linee di svariati prodotti sul mercato ciclistico odierno, mentre a dare un contributo giornalistico sono stati l’esperta di pedelec Julia Milan e lo specialista spagnolo Fran Garcia.

Input dal mondo dei revidentori sono arrivati da Joel Natale, responsabile vendite della catena britannica Evan Cycles, mentre la presenza di Anna Luten, che ha retto la carica di Bicycle Major di Amsterdam nel 2016 e che sta sostenendo l’analoga causa a New York, ha dato voce a quanti supportano l’ideologia dei trasporti urbani basati sui pedali.

Un ruolo di supporto strategico è stato infine ricoperto dal designer Niko Gültig, associato nonché CEO dell’agenzia Crossmark, e da Markus Fritsch, editore del magazine velobiz.de.

Per la seconda volta nella sua storia, il processo di quest’anno ha incluso una fase di preselezione, durante la quale un panel di 12 giurati ha scremato le candidature, riducendo quelle definitivamente ammesse a 259.

Il 9 ed il 10 agosto, infine, è venuto il momento per i giurati di conoscere e testare in prima persona i prodotti da valutare per l’assegnazione dell’Eurobike Award.

La decisione finale di assegnare un premio va a quei prodotti che impressionano dal punto di vista della qualità, del design, del livello di innovazione e funzionalità. Non si tratta di un compita facile per la giuria e da sempre vita a delle discussioni accese che portano sempre ad un confronto aperto e, quindi, a delle decisioni equilibrate”, ha spiegato Dirk Heidrich, project manager di Eurobike.

Stessa dinamica si può estendere per l’assegnazione del Gold Award di quest’anno, nel quale i giurati hanno tenuto in considerazione specialmente la capacità del prodotto di segnare un cambio di passo per tutto il suo segmento di riferimento.

Uno dei candidati ha anche ricevuto il Green Award grazie allo sviluppo di un prodotto particolarmente sostenibile.

Prima assoluta del 2017, è stata l’assegnazione dello Start-up Award: cinque le società premiate.

Per conoscere i loro nomi, come quelli di tutti i voncitori di un Award, occorrerà attendere domani, 30 agosto: il segreto viene infatti mantenuto sino all’apertura dell’Eurobike show, in programma sino al 2 settembre a Friedrichshafen.

Giorno di apertura al pubblico, dopo le giornate per stampa e addetti ai lavori, è sabato.