Sempre più spesso stiamo assistendo all’utilizzo di veicoli elettrici leggeri da parte di forze dell’ordine e sanitarie. Le biciclette si prestano particolarmente ad essere usate in situazioni dove la rapidità e l’agilità di movimento diventano determinanti per risolvere il problema.

 

L’agilità delle e-bike conquista anche i Vigili del Fuoco

Grazie all’acquisto di due biciclette elettriche i vigili del fuoco della città di Woodstock in Georgia saranno adesso anche loro in grado di rispondere alle chiamate di servizio con un ritmo più veloce. Questa novità è stata introdotta grazie ai Fondazione per la Sicurezza Pubblica della città, che ha scelto in questo caso il modello di e-bike Levo HT, il quale dovrà inerpicarsi tra i sentieri delle campagne della provincia americana per consentire ai pompieri di intervenire prontamente in caso di incendio.

 

 

Le due unità dotate di e-bike dei Vigili del Fuoco di Woodstock, Georgia (USA) – photo via patch.com

 

Pedalata assistita aiuto sui terreni impervi

Queste biciclette aiuteranno a raggiungere il luogo interessato anche se si trova su terreni difficili e, utilizzando la pedalata assistita, il soccorritore riuscirà ad arrivare a destinazione più velocemente e con più energia, due fattori determinanti soprattutto quando si deve fare fronte a casi in cui è a rischio la vita umana.

Vogliamo ringraziare la Fondazione per la Sicurezza Pubblica di Woodstock per il loro impegno nei confronti della città e dell’ incolumità dei suoi abitanti” ha detto il capo dei Vigili del fuoco di Woodstock.”L’acquisto di queste biciclette a pedalata assistita ci permetterà di servire meglio i nostri concittadini e i visitatori che vengono a trovarci. Out Biciclette Spokin” , partner della campagna e fornitore dei due mezzi, “ha svolto un ruolo determinante per il successo di questa iniziativa. Apprezziamo molto la loro partnership.

 

 

Un’idea che dovrebbe essere d’esempio per tutte le città immerse in un territorio soggetto a questo tipo di problematiche, Italia dunque in primis, dove i danni per il momento riguardano soprattutto il paesaggio, sempre più deturpato e afflitto, sperando che non arrivino mai ad intaccare anche la vita delle persone.