Un filo conduttore tra i legni dello storico Velodromo Vigorelli e l’acciaio, materia reale e “anima” del ciclismo: lo ha tracciato la mostra Steel Is, dal 14 al 20 settembre presso la Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea.

A Milano Bike City la mostra “Steel Is”, il connubio tra il legno della pista e l’acciaio dei telai

Organizzata da Columbus nell’ambito di Milano Bike City, l’iniziativa ha permesso ai visitatori di immergersi in un percorso caratterizzato da storia, artigianalità, design, sport e altro ancora.

Dagli strumenti di lavoro dei telaisti di biciclette ai tre modelli di Laser, prodotto di decenni di studi a perfezionare la macchina ideale per battere il record dell’ora in pista (Laser Nostra, Laser Chrono, Laser America).

Dalla ricostruzione degli ambienti di un ufficio milanese degli anni ’40, arredati con pezzi di mobilio razionalista realizzati in tubo metallico Columbus e nati in seno alla sperimentazione della scuola del Bauhaus, a un esemplare di moto da styer degli anni ’30 per concessione della famiglia Dagnoni, con al rullo una Laser Styer.

A evidenziare le intime relazioni tra acciaio, design e arte, presenti anche tre esemplari di Bici d’Artista provenienti dalla collezione personale di Antonio Colombo: Supercorsa, Studio Alchimia, 1984; Supercorsa Pista, Barry Mc Gee. Per il recupero del materiale documentale esposto e dell’apparato iconografico, Columbus ha collaborato con il Comitato Velodromo Vigorelli.

Tra le “reliquie” di maggiore impatto, la Legnano con cui Fausto Coppi stabilì il record dell’ora nel 1942 al Vigorelli e due tavole dello stesso velodromo milanese.

Durante la serata di martedì 18 settembre, lo storico impianto è stato al centro del talk “I segreti del Vigorelli”, condotto dal giornalista Pier Augusto Stagi. Hanno partecipato Antonio Colombo, presidente di Columbus e Cinelli, lo scrittore Giacomo Pellizzari, Marino Vigna – oro olimpico nell’inseguimento a squadre all’Olimpiade del 1960 – e Paolo Tagliacarne dell’associazione Turbolento.

Chi non avesse visitato la mostra, può riviverla attraverso il video e le voci di due partecipanti al talk del 18 settembre: Pier Augusto Stagi e Marino Vigna.