Courtesy of Chumba
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Per organizzare al meglio un viaggio in bici, oltre a pianificare il percorso, a definire le tappe, a scegliere l’abbigliamento, gli accessori e i bagagli da portare, è fondamentale valutare lo stato di efficienza del mezzo e predisporre il necessario da portarsi per le emergenze.

Per ridurre i rischi di guasti e/o malfunzionamenti, è preferibile controllare preventivamente e, nel caso, sostituire per tempo, i componenti maggiormente usurati o lesionati per avere la certezza di avere un mezzo performante e sicuro.

Courtesy of Michelin
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Pneumatici, ruote, freni, mozzi, serie sterzo

Prima di ogni uscita è buona norma controllare la pressione delle gomme, lo stato dei copertoni e verificare che le ruote siano ben serrate e senza gioco laterale.

In particolare, sollevando e facendo ruotare ciascuna ruota,  si controlla a vista lo stato del battistrada e dei fianchi.

In genere uno pneumatico consumato si riconosce perché il battistrada perde la forma tonda e si appiattisce, lo spessore ridotto – a contatto col terreno – aumenta il rischio di foratura e diminuisce la tenuta di strada.

Anche rigonfiamenti, tagli, lesioni, abrasioni, screpolature – sia del battistrada sia dei fianchi – indicano che è il momento di sostituire lo pneumatico.

Nel caso di lesioni passanti, la porzione di camera d’aria adiacente potrebbe insinuarsi nel taglio e scoppiare. In tal caso, l’afflosciamento sarebbe rapidissimo, con grande rischio di caduta per perdita di aderenza.

Pneumatici montati su bici parcheggiate alle intemperie e/o non riparate dal sole, oppure lasciati sgonfi, anche se poco utilizzati, subiscono una significativa riduzione della tenuta di strada e delle caratteristiche iniziali.

Controllare il consumo dei pattini dei freni tradizionali o l’usura delle pastiglie nel caso dei freni a disco. In quest’ultimo caso, in vista di una frenata lunga e poco modulabile, potrebbe essere necessaria un’operazione di spurgo del sistema idraulico.

In considerazione del maggior lavoro del sistema frenante, a causa dei maggiori carichi per borse e bagagli, non esitare a cambiare pattini o pastiglie, anche se ancora utilizzabili, per evitare di doverlo fare in viaggio.

Controllare anche il gioco laterale delle ruote, che deve essere appena percettibile. Si procede tenendo con una mano la testa della forcella (o il telaio all’altezza del freno posteriore) e con l’altra si forzano di lato entrambe le ruote. Nel dubbio, passare al controllo o serraggio o revisione del mozzo.

Controllare che il cerchio non presenti crepe o lesioni, infine verificare la scorrevolezza della ruota e eventuali sbandamenti o gobbe e/o raggi allentati e nel caso far ricentrare la ruota.

Infine bisogna controllare forcella e serie sterzo. In tal caso bisogna verificare che – con la bici sospesa – lo sterzo sia fluido nella rotazione senza impuntamenti e – seduti in sella con presa sul manubrio e freno anteriore tirato – far oscillare avanti e indietro il peso del corpo per verificare che il gioco dello sterzo sia impercettibile, in caso contrario occorre serrare o revisionare e lubrificare la serie sterzo.

Componenti della trasmissione

Con l’uso e col passare del tempo, i componenti si usurano e periodicamente devono essere sostituiti.

In particolare la pioggia, percorsi in prossimità del mare, tracciati polverosi o sabbiosi, scarsa lubrificazione e pulizia, accelerano significativamente il processo di usura e impongono interventi frequenti di controllo.

La catena, ad esempio, tende ad allungarsi e quindi a essere meno precisa nell’accoppiamento con corone e pignoni, e se non sostituita per tempo consumerà gli ingranaggi in maniera consistente rispetto al normale, e in caso di pedalata molto intensa, ad esempio fuorisella su pignoni piccoli, potrebbe slittare sui denti, sbilanciando il ciclista con rischio di possibile caduta.

Verificare anche la precisione della cambiata e nel caso regolare l’indicizzazione con le viti di regolazione del cavo del cambio.

Controllare anche che guaine e cavi non siano usurati o sflilacciati e che il bilanciere del cambio posteriore, sia tutto sulla verticale del pignone impegnato, diversamente è da verificare la verticalità del forcellino di supporto, oppure il cambio che deve essere sostituito perchè potrebbe aver “preso gioco” nelle boccole degli snodi.

Stringendo con una mano il tubo obliquo, portare parallela una pedivella e far leva con l’altra mano; il gioco sul movimento centrale deve essere trascurabile, diversamente occorre un controllo ed eventuale sostituzione.

Telaio, zona sella, attacco manubrio, portapacchi, luci

Verificare accuratamente che il telaio e altri componenti non presentino crepe, lesioni, ammaccature, fenomeni di ossidazioni e corrosione, segnali inequivocabili e inaccettabili per un uso sicuro, soprattutto in caso di caduta o di trasporto della bici. Verificare che i componenti siano serrati e che le luci siano funzionanti nel caso si preveda di viaggiare al buio o in galleria.

L’importanza di rivolgersi a un meccanico professionale

Per un controllo completo, come è consigliabile prima di partire per un viaggio, è preferibile rivolgersi al meccanico di fiducia, soprattutto se da tempo non si fanno manutenzioni o se il mezzo è rimasto fermo per molto tempo.

L’ideale sarebbe concordare col meccanico futuri controlli in base allo stato attuale di usura dei componenti, in modo tale da pianificare manutenzioni distribuite nel tempo e avere il mezzo sempre nelle migliori condizioni di efficienza.

IMG_20150724_164558932_HDRKit di attrezzi e ricambi per riparazioni

Partiamo dal kit minimo da portare sempre: una camera d’aria, i levagomme e la pompa, per poter essere autonomi in caso di foratura. Si consiglia di controllare sempre la misura della camera che deve essere compatibile col cerchio e con lo pneumatico montato. Verificare che la pompa abbia la possibilità di gonfiare, sia la valvola stretta tipica delle bici da corsa che la valvola tipo auto a volte usata nel cicloturismo o nel mtb.

Per ridurre il rischio forature – oltre a controllare che la pressione sia compresa tra i valori minimo e massimo indicati dal costruttore, tenendo presente che in presenza di bagagli è consigliabile una pressione superiore – può essere interessante montare pneumatici con livello medio/alto di protezione antiforatura, apprezzati da molti cicloturisti.

Con un ingombro minimo di peso, si può aggiungere al kit: le toppe, il mastice, la carta vetrata per riparare la camera forata, alcune fascette a stringere, uno straccio e guanti in lattice.

IMG_20150724_170049334Multitool

Al posto degli attrezzi tradizionali, è preferibile optare per i multitool, blocchetti snodabili contenenti le principali chiavi a brugola, le punte del cacciavite, uno smagliacatena di emergenza.

Controllare che l’attrezzo sia idoneo per tutte le viti della propria bici. Esistono anche modelli comprendenti le Torx ,il tiraraggi e le chiavi esagonali almeno delle misure piccole e medie.

Se c’è lo smagliacatena può essere utile portarsi una falsamaglia di scorta, potrebbe essere utile nel richiudere la catena, dopo aver tolto la porzione rotta o lesionata.

In genere questi attrezzi sono messi in un borsello a cerniera da fissare con cura al sottosella, la pompa si fissa a clips su supporti insieme al portaborracia. Può essere utile portare con sè anche una striscia di velcro da utilizzare nel caso in cui gli accessori si stacchino per i colpi e le vibrazioni.

Dotazione di ricambiIMG_20150724_154705952

Se si prevede un viaggio in zone dove trovare assistenza ciclistica è un problema, si potrebbe pensare di portare qualche ricambio, filo per freno e cambio, viteria e qualche dado, un copertone e camere d’aria, qualche raggio di scorta, una piccola pinza, filo di ferro, fascette di plastica, valutando sempre con attenzione il maggior peso da trasportare rispetto al beneficio dei ricambi.

Un ultimo suggerimento su cosa portare in viaggio?

Il nuovo manuale illustrato “La mia bicicletta” , fondamentale per tutti i ciclisti che vogliono muoversi in libertà e con la sicurezza di poter effettuare riparazioni e manutenzione in pochi semplici passi. Disponibile online e nelle migliori librerie.