Vi è una variazione sostanziale del livello di sudorazione tra le persone, seppure in condizioni identiche di ambiente, di intensità, di forma fisica e grado di acclimatazione. Inoltre differisce anche nello stesso individuo la quantità di sudore persa per via delle differenze ambientali, di intensità dell’esercizio, della durata, e del tipo di abbigliamento adottato.

Queste variazioni fanno sì che alcuni atleti possono avere una significativa disidratazione, mentre altri possono finire la stessa attività con una disidratazione minima. Durante gli esercizi di leggera intensità in climi freschi o moderati la quantità di sudore perso può essere di soli 0,1 litri/ora, ma durante gli esercizi intensi in ambienti caldi, alcuni atleti possono arrivare a perdere 3 litri/ora.

Un’alta perdita di sudore (ad esempio di 1,5 litri/ora) comporta una disidratazione significativa e anche gli individui motivati a bere hanno difficoltà a ingerire grosse quantità di liquidi durante l’esercizio a causa dei tempi di svuotamento gastrico. Questo limite sebbene sia variabile tra gli individui sembra che si aggiri attorno a 1,3 litri/ora.