Ogni popolo ha il suo modo di esprimersi e quello che colpisce dei nostri cugini Spagnoli è la loro attitudine etica e solidale, anche quando si parla di biciclette. Anzi, in questo ad essere protagonisti sono i caschi, accessorio utile a tutti i ciclisti, e che alcune associazioni valenciane hanno deciso di rendere opere d’arte uniche per ricavare fondi a sostentamento del territorio locale.

Un’operazione molto local ma dal carattere universale: coinvolgere i migliori artisti dell’ambiente di Valencia, vivace città spagnola, perché illustrino un casco (di design) ciascuno. Quelli che sono degli accessori si fanno così portatori di un messaggio culturale e un’asta pubblica li convertirà in meno lirici ma fondamentali euro per sostenere l’operato di alcune ONG a difesa del territorio.

L’iniziativa si chiama Sympathy Collaboration, è stata avviata da Vuelte de Tuerca Bicicletas e dall’associazione ZEDRE Art Mural i Cultura Urbana: i caschi, quarantuno, sono stati messi a disposizione dalla pluripremiata firma di design spagnola Closca (Red Dot 2015, Delta Oro 2016 e TED Gift Experience 2017) mentre gli artisti partecipano su base volontaria.

Screenshot from SympathyCollaboration

Tra gli aderenti nomi del movimento artistico valenciano come Paco RocaInma Bermúdez o Arquicostura, a noi forse poco conosciuti ma di sicura presa sulla realtà spagnola.

Questa settimana sono iniziate le aste online che aggiudicheranno i caschi istoriati ai migliori offerenti, mentre gli stessi saranno esposti al Centre del Carme, a Valencia, fino al 10 dicembre grazie ad un accordo con il consorzio dei musei della Comunitat Valenciana.

Chi beneficerà dei proventi? Due ONG, Bioagradables, impegnata nella pulizia dei litorali locali, e Fundación Assut, che spende le proprie energie in progetti botanici e nel parco naturale lagunare di Albufera.

L’idea è simpatica e simili operazioni potrebbero fare presa anche da noi. Pensate un po’ se ZeroCalcare – per citare il primo nome che mi viene in mente – illustrasse una bici a scopo benefico: dite che nessun collezionista la comprerebbe?