Duecento chilometri al giorno in bicicletta, questo è l’obiettivo che si è posta la cicloattivista Sonia Barrar per aiutare chi ha problemi di salute mentale. In cinque giorni, dal 13 al 17 Maggio, la ragazza anglo-spagnola pedalerà dalla punta più a nord della Spagna, Gijón, sino all’estremo sud, ossia Gibilterra.

I risultati dei suoi sforzi andranno a supportare l’attività di Solidarios, associazione spagnola di volontariato che lavora per ottenere una miglior comprensione dei problemi di salute mentale ed una migliore integrazione sociale di chi ne è affetto.

Think Hike & Bike pedalando per la salute mentale Sonia Barrar
Think Hike & Bike pedalando per la salute mentale Sonia Barrar via facebook

Superare il pregiudizio e non nascondere sotto il tappeto i disturbi mentali è fondamentale per far crescere la società stessa – questo vale per la Spagna tanto quanto per l’Italia – e per non isolare dietro ad un muro omertoso le persone che soffrono di problemi psichici, che sono molte più di quante non penseremmo.

 

Una ragazza e la sua bici contro i pregiudizi sulla salute mentale

La salute mentale è un argomento tabù e per questo Sonia Barrar ha deciso di prendere di petto la questione e scendere in pista: con la sua bicicletta solcherà la Spagna in tutta la sua lunghezza, promuovendo il suo viaggio attraverso i canali social e la sua pagina web.

Think Hike & Bike pedalando per la salute mentale Sonia Barrar
Think Hike & Bike pedalando per la salute mentale Sonia Barrar via facebook 2

Per raccogliere delle donazioni in favore di Solidarios ha aperto anche un profilo di crowdfunding, sul quale è possibile sostenere l’azione della cicloattivista: chi parteciperà rientrerà nell’estrazione di un paio di occhiali sportivi messi a disposizione da LensSport, unico sponsor della Barrar.

Think Hike & Bike pedalando per la salute mentale Sonia Barrar
Think Hike & Bike pedalando per la salute mentale Sonia Barrar

Think, Hike & Bike

Sonia Barrar è una ragazza determinata (un po’ come la nostra Paola Gianotti), che non rinnega le sue origini inglesi: nata a Liverpool da madre spagnola, nel 2011 si è trasferita stabilmente nella terra materna. Da sempre ispirata dall’iconicità degli sportivi e attratta dalla iniziative di beneficienza, ha deciso di fondare una rete sociale, Think, Hike & Bike, proprio per unire le potenzialità dello sport ai progetti socialmente utili.

Think Hike & Bike pedalando per la salute mentale Sonia Barrar
Think Hike & Bike pedalando per la salute mentale Sonia Barrar

Per iniziare alla grande sfiderà i 1042 km che dalle Asturie la porteranno alla colonia britannica d’oltremare, in quello che, come ricorda lei stessa, è il secondo Paese più montuoso d’Europa.

Forza Sonia!